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Rinnovo del consenso sui criteri Baveno VII
- Aggiornamento 2021 -

Assistenza personalizzata per l’ipertensione portale

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Raccomandazioni relative a FibroScan®

Le nuove linee guida Baveno VII ribadiscono ulteriormente l’uso di FibroScan® per la gestione dei pazienti con malattia epatica cronica avanzata.

I punti salienti

➜ LSM by VCTE™ è presentato come il test non invasivo (NIT) di riferimento per una migliore stratificazione del rischio e un processo decisionale ottimizzato per i pazienti a rischio di cACLD, ipertensione portale clinicamente significativa (CSPH) e varici esofagee.

➜ LSM by VCTE™ oggi è raccomandato anche per il monitoraggio dei pazienti affetti da cACLD, con l’indicazione di chiari cut-off per identificare il rischio sostanzialmente ridotto di scompenso e decesso correlato a patologie del fegato.

➜ Come le recenti Linee guida EASL, anche i nuovi criteri di Baveno VII introducono raccomandazioni per la misurazione della rigidità splenica, specificando per la prima volta i valori di cut-off per SSM by VCTE™.

➜ Tutti questi cut-off sono specifici per le nostre tecnologie FibroScan®, e offrono un supporto ancora più solido all’uso delle nostre soluzioni nelle strutture specializzate.

➜ Avendo ricevuto l’approvazione di molte associazioni mondiali come l’EASL (Associazione europea per lo studio del fegato) e l’AASLD (Associazione americana per lo studio delle patologie del fegato), le Linee guida di Baveno VII avranno un impatto a livello globale.

 

➜ Come per il documento di Baveno VI, nelle nuove linee guida di Baveno VII non si fa menzione dei cut-off relativi ad altre tecnologie di elastografia basate sull’onda di taglio (2D-SWE e pSWE), né per la rigidità epatica né per quella splenica.

Valori di cut-off chiari per LSM by VCTE™ finalizzati a escludere o a includere i pazienti con malattia epatica cronica

Valori di LSM by TE <10 kPa in assenza di altri parametri clinici/di imaging escludono la cACLD; valori compresi tra 10 e 15 kPa sono indicativi di cACLD;
valori >15 kPa sono altamente indicativi di cACLD.

Con LSM by TE va utilizzata una regola del cinque (10-15-20-25 kPa) per indicare un rischio progressivamente maggiore di scompenso e decesso correlato a patologie del fegato, indipendentemente dall’eziologia della malattia cronica (vedi Figura 1).

 

LSM by TE ≤15 kPa più conta piastrinica ≥150×109/l escludono la CSPH nei pazienti con cACLD.

Nei pazienti con cACLD virale o alcolica non obesi (IMC <30 kg/m2), NASH cACLD, un valore LSM by E ≥25 kPa è sufficiente per prendere in considerazione la CSPH.

I pazienti con cirrosi epatica compensata non candidati a iniziare una terapia con beta-bloccanti non selettivi (NSBB) per la prevenzione dello scompenso devono essere sottoposti a un’endoscopia per lo screening delle varici esofagee se LSM by TE è ≥20 kPa o se la conta piastrinica è ≤150×109/l.

LSM by VCTE™ è raccomandato per il monitoraggio dei pazienti con cACLD

L’esame LSM deve essere ripetuto ogni 12 mesi per monitorare i cambiamenti.

Una riduzione clinicamente significativa del valore di LSM, associata a un rischio sostanzialmente inferiore di scompenso e decesso per patologie del fegato, può essere definita come una riduzione di LSM ≥20% associata a LSM <20 kPa o qualsiasi riduzione fino a LSM <10 kPa.

I pazienti che non vengono sottoposti a screening endoscopico possono essere seguiti con un esame annuale mediante elastografia transiente (TE) e conta piastrinica. Se il valore di LSM aumenta (≥20 kPa) o la conta piastrinica cala (≤150×109/l), questi pazienti devono essere sottoposti allo screening endoscopico.

Nuove raccomandazioni sulla rigidità della milza: SSM by VCTE™

La SSM con TE può essere utilizzata nella cACLD dovuta a epatite virale (HCV non trattata; HBV trattata e non trattata) per escludere e includere la CSPH (rispettivamente SSM <21 kPa SSM >50 kPa).

SSM ≤40 kPa by TE può essere utilizzata per identificare i soggetti a basso rischio di varici esofagee ad alto rischio, per i quali è possibile evitare l’endoscopia.

 

Acronimi

Approvazione

cACLD: malattia epatica cronica avanzata compensata. Questo termine era stato proposto per indicare il continuum di fibrosi epatica severa e cirrosi epatica in pazienti con patologia del fegato cronica in corso.

CLD: epatopatia cronica

CSPH: ipertensione portale clinicamente significativa

LSM: Liver Stiffness Measurement

NASH: steatoepatite non alcolica

NIT: test non invasivo

NSBB: beta-bloccante non selettivo

PH: ipertensione portale

SSM: Spleen Stiffness Measurement

TE: elastografia transiente

VCTE: Vibration Controlled Transient Elastography

La Conferenza di Consenso Baveno VII è stata approvata e sostenuta con sovvenzioni libere degli enti seguenti:

a) Società scientifiche internazionali: EASL (Associazione europea per lo studio del fegato)

a) Società scientifiche nazionali: AASLD (Associazione americana per lo studio delle patologie del fegato); AEEH (Associazione spagnola per lo studio del fegato), AFEF (Associazione francese per lo studio del fegato), AIGO (Associazione italiana dei gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri); AISF (Associazione italiana per lo studio del fegato); CIBERehd (Rete spagnola per le indagini biomediche sul fegato e le malattie digestive), ÖGGH (Società austriaca di Gastroenterologia ed Epatologia), SASL (Associazione svizzera per lo studio del fegato), SIGE (Società italiana di Gastroenterologia).